“La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo… Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un’estremità all’altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura.” Henri-René-Albert-Guy de Maupassant (1850 – 1893), scrittore francese.
La Sicilia una terra colma di meraviglie. Qui, il tempo ha custodito ed accompagnato con il suo lento scorrere l’opera della natura e quella degli uomini. Una terra che ha visto da vicino grandi e piccoli avvenimenti storici ed innumerevoli dominazioni che hanno contribuito a creare quell’ Unicum culturale di straordinarie bellezze che noi oggi abbiamo il piacere di conoscere e custodire.
Breve storia di Castiglione di Sicilia
Il territorio fu abitato fin dall’Età Preistorica, come documentato dal rinvenimento di reperti archeologici risalenti all’ultima Età del Rame inizio del Bronzo Antico. La cittadina ricevette i primi insediamenti nel 496 a.C. dagli esuli della città di Nasso, che Ippocrate tiranno di Gela, aveva occupato per assicurarsi il passaggio completo dello stretto di Messina. Nel 403 a.C. si dà la sua fondazione per certa, cioè dopo la distruzione di Nasso ad opera di Dionigi il Vecchio tiranno di Siracusa. Fu fatta fortezza sotto la dominazione Araba e, quindi, città regia al tempo dei Normanni e degli Svevi. Nel 1283 fu data in feudo a Ruggero di Lauria.
Chiesa di San Nicola
E’ una delle più antiche e suggestive di Castiglione. All’interno sono stati scoperti nell’abside anche degli affreschi bizantineggianti d’un certo rilievo: un Cristo Pantacratore con i dodici apostoli e, sulle pareti laterali, un’immagine della Madonna che tiene in braccio il bambino Gesù.
Chiesa di Sant’Antonio
Sorge in uno dei quartieri più caratteristici e più antichi di Castiglione , quello dei Cameni. L’inizio della sua costruzione risale al 1601, quando la vecchia chiesa, che sorgeva nei pressi del torrente san Giacomo, era stata rovinata da una frana. Alla fine del 1600 la chiesa fu abbellita ed arricchita soprattutto con marmi a mosaico eseguiti da Tommaso Amato e con tele del Tuccari, pittore messinese. L’interno della chiesa, ad una sola navata, con una cappella laterale offre una globale visione serena, luminosa ed armonica.
Basilica della Madonna Catena
La sua costruzione ebbe inizio nel 1655, in seguito ad una frana che interessò l’antica chiesa dedicata allo stesso Santo e posta appena fuori paese, lungo il torrente di San Giacomo, all’interno della quale fin dal XI secolo era fiorita la devozione della Madonna della Catena, giunta a Castiglione quasi subito dopo il miracolo avvenuto a Palermo nel 1392. All’interno vi si trovano pregevoli opere d’arte. Prima fra tutte spicca la statua della Madonna della catena, in marmo bianco, del peso di circa sette quintali. Incerto è l’autore, ma appartiene con sicurezza alla scuola dei Gagini. Tra le altre opere d’arte che la chiesa conserva sono da ricordare un Crocifisso ligneo del XVIII secolo, una S. Margherita Maria Alacoque del 1890 di Pietro Vanni, un San Marco Evangelista e una Pentecoste realizzata nel 1779 da Francesco Gramignani. Pregevoli sono anche gli stucchi, dovuti a Giovanni Pannucci di Bronte che li realizzò tra il 1886 e il 1889.
Il Castello di Lauria
Non abbiamo notizie certe sulla sua origine, ma le due finestre bifore della parte ovest ci lasciano intuire che il nucleo principale sia stato edificato molto probabilmente durante il periodo normanno-svevo. Tale sito nel corso della storia dell’abitato ha avuto di sicuro una funzione molto rilevante tanto da dare il nome al paese. E’ certo che Castiglione nel XII secolo viene chiamato Quastallum da Edrisi, Castillo in un diploma di Ruggero II, Castillio in un diploma di Papa Eugenio III. L’attuale nome, invece, significa Castello grande. Al latino medievale castellum, infatti è stato aggiunto il suffisso accrescitivo –ione, facendolo diventare Castellione, che gli aragonesi prima e gli spagnoli poi pronunziavano Casteglione. Il termine ben presto comunque interpretato come Castello del Leone per offrire al paese un marchio di regalità, dando luogo anche allo stemma: un castello e due leoni accovacciati. (Testi E.Patanè)
La visita guidata promossa da Sicilia Green Sport è un modo per conoscere ed apprezzare il valore architettonico di alcuni edifici sacri e civili di uno dei comuni più belli e meglio conservati della Valle Alcantara . Un’ occasione per conoscere gente nuova e passare una giornata “Green” in nostra compagnia.
30 Marzo 2014
“Il Castelo del Leone. Tra tesori nascosti e meravigliosi panorami.”
PROGRAMMA
Partenza alle 09:00, ritrovo di fronte la nostra sede associativa sita a Gaggi, via Umberto I n 113. Da li ci muoveremo con mezzi propri sino nei pressi della chiesetta di San Nicola, dove inizierà il nostro percorso. Dopo una breve sosta alla splendida chiesetta di San Nicola, proseguiremo verso Castiglione di Sicilia dove, potremmo ammirare: la chiesa di San Antonio, la Basilica della Madonna Catena ed Il Castello di Lauria. Concluderemo il nostro tour presso una piccola ma accogliente trattoria, dove abbiamo concordato con i gestori 15 antipasti ed un primo, tutti a base di prodotti locali.
Info e consigli:
Comune: Castiglione di Sicilia
• Durata complessiva: circa 4 ore
• Grado di difficoltà: Facile
• Consigli: macchina fotografica, abbigliamento idoneo e comodo, 1,1/2 litro acqua ed eventuali snack.
•Costo: 20 euro a persona, nel costo sono compresi la quota di partecipazione, l’accompagnamento e il pranzo incluso le bevande.
L’ESCURSIONE SI EFFETTUERA’ SE AVREMO ALMENO 10 PARTECIPANTI PRENOTATI ENTRO GIOVEDI 27 MARZO. LA CONFERMA TRAMITE FACEBOOK NON FARA’ FEDE.
Per info su costi e prenotazioni non esitate a contattarci.
• 333/ 3609545 (Francesco);
• sicilygreensports@live.com
“Bisogna concedersi la possibilità di meravigliarsi e predisporsi al cammino per poterlo vivere”
Non perdete questa occasione!!!
A presto Sicily Green Sport
P.S. Passate Parola
Vivi bene, vivi Green!